Partendo dalla concezione tridimensionale dell'essere umano - corpo, psiche, spirito - e dal loro reciproco influsso, sia nella sanità che nella malattia, gli autori, pur non trascurando la guarigione spirituale e quella fisica, si occupano soprattutto di quella psichica, perché maggiormente legata a quella spirituale e quindi alla fede e alla preghiera. Per gli autori una vita di preghiera umile, fiduciosa, confidente, rivolta con fede a un Dio che è Padre, Amore, tende a liberare la psiche dai suoi disturbi, quali tristezza, angoscia, conflitti interiori, paura, difficoltà relazionali e, viceversa, una psiche sana e serena facilita il rapporto di amicizia con Dio e con il prossimo.