Torna indietro

Hanno tutti ragione

Hanno tutti ragione
13,00

Ordina ora per riceverlo martedì 30 aprile. 

26 punti carta PAYBACK
Tascabile:
319 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
27/12/2012
Isbn o codice id
9788807880414

Descrizione

Tony Pagoda è un cantante "di night" con tanto passato alle spalle ("Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro"). La sua è stata la scena di un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. E stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. E insieme, una pratica dell'esistenza che ha coinciso con la formazione di una formidabile (e particolare) cognizione del mondo. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Alla fine di una breve tournée brasiliana, Tony Pagoda decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi ma coronato da una nuova libertà. Senza perdere lo sguardo di eterna sorpresa per il mondo e la schiettezza di chi, questo mondo, lo conosce fin troppo bene, Tony si lascia invadere dai dubbi e dalle insicurezze che fino a quel momento, nel suo ordinato e personalissimo "catalogo" di quelli che passano per uomini, aveva attribuito agli smidollati. E scopre che tutte le risposte possono essere trovate in un infuocato tramonto.

La nostra recensione

Recensione di SaBina

Un libro pieno, ricco, vigoroso e delicato, come solo Sorrentino, a mio avviso, sa creare, facendoci immergere, anche con la parola scritta, in un film ottimamente costruito.
Tony Pagoda, protagonista di tutte le sue vite, accompagna per mano nel dipinto che questo libro ci regala: un'Italia, un mondo, una e mille esperienze di vita, fatte di persone, di ricordi di persone, di emozioni di persone, e di una solitudine in compagnia.
Dalla bella bella vita, svolta di notte, nei night, con la droga e le belle donne, ci si affaccia talvolta, nel nebuloso passato di Tony, quello dove, d'improvviso, di passa dalla fresca ingenuità alla deterministica consapevolezza di come va il mondo, così, tutto in una notte: non si risparmia, Tony, dall'elargire lezioni di vita e di seduzione, fatte per chi bello e ricco non lo è di naura, ma lo può diventare in poche piccole semplici mosse.
E si passa, dunque, dalla genuinità di un amore che non c'è più alla gabbia di un matrimonio, che d'improvviso apre le sbarre verso la libertà, quella di un posto molto lontano dagli splendori della civiltà, fatta di scarafaggi e della scoperta di un guru, che solo guru non è, è anche una chiave d'accesso alla natura vera di Tony, che, liberatosi dal peso di se stesso, può tornare in italia e vivere la sua ultima vita.
Una Roma, quella infine descritta, fulgida, sola e tutta uguale a se stessa, vuota e ricca si senso: "Roma e dunque l'Italia si è ridotta ad un neologismo: figo. Tutto è figo o non è figo. Un anoressia della parola. Una stitichezza della sensazione." Parole sante dell'ultimo vecchio saggio che si imbatte del percorso di Tony, fino a che esso non termina in un rassicurante sogno.