Prima avventura di Kemal Kayankaya, l'erede turco-tedesco di Philip Marlowe. Solitario e sgualcito, sfacciato e attaccabrighe, il giovane detective di Francoforte, turco di nascita ma cresciuto in un ambiente "genuinamente tedesco", condivide con il fratello maggiore d'oltreoceano la passione per il whisky e le sigarette, oltre a uno spiccato fiuto da segugio che gli consente di districarsi in situazioni complesse e pericolose. Sullo sfondo di una Francoforte dura e infida, popolata di piccolo-borghesi e rifiuti della società, Kayankaya, sempre alle prese con i postumi di qualche sbronza e con l'arrogante avversione dei benpensanti per gli stranieri, si muove alla ricerca del bandolo di una matassa che vede coinvolti trafficanti d'eroina e prostitute, solerti lavoratori immigrati e dubbie figure di poliziotti. Al suo fianco, un ex commissario in pensione ridotto a coltivare insalata in un lindo sobborgo. Insomma, Happy birthday, turco! è un thriller di gran classe , scritto da un giovane e rivolto ai lettori curiosi di nuove atmosfere, di nuove prospettive a tinte "gialle", ma è anche un romanzo che fa il punto sul dramma dell'immigrazione.