La tranquilla vita militare di Albert Qurvià, un ragazzo di origini scandinave, viene d'improvviso sconvolta da una serie di inquietanti eventi accaduti nella sua caserma, luogo in cui, attraverso l'esecuzione di un sacrificio umano, una misteriosa associazione - perfettamente radicata all'interno dei più importanti organismi burocratici planetari - è riuscita a rendere il male inespugnabile e permanente. Albert scopre che la bambina vittima del sacrificio, non è completamente morta. Nella caserma infatti, esiste una garitta, denominata "26 marzo", in cui ella appare ogni anno per comunicare il modo in cui sconfiggere il male e dare a lei una definitiva morte. La procedura consiste nella risoluzione di un criptico enigma, compito al quale Albert sembra essere predestinato.