Henry Vodder è un vecchio attore sarcastico e disilluso, eremita dello show-business giunto al capolinea della propria esistenza; Allison Wright è una giovane giornalista freelance, caparbia, ostinata e, purtroppo per lei, troppo sensibile. I loro destini si incrociano una sera di fine estate del 1973, in una piccola cittadina della provincia americana, dove Allison è arrivata per strappare al vecchio Vodder l'intervista che la renderà una giornalista affermata. La determinazione di Allison però non è sufficiente per riuscire nella sua impresa e così, sedotta dalla prospettiva di un facile successo, la ragazza decide di sottrarre dalla casa dell'anziano attore un manoscritto che può cambiare le sue sorti per sempre: Hollywood memories, l'autobiografia che Henry sta ultimando per poter finalmente raccontare, senza pudori né bugie, come davvero è andata la sua vita, al di là delle false verità diffuse da una certa stampa. Da qui in poi il lettore si cala nel vario universo che è la vita pittoresca di Henry, raccontata con uno stile sarcastico e disincantato dallo stesso protagonista.