L'8 marzo 2020, una domenica, avevo guidato un gruppo numeroso ai tre pozzi sacri di Matzannì, a Vallermosa. Da una quindicina d'anni lavoro con gli stati alternativi di coscienza e, tra le altre cose, ho imparato ad ascoltare e a dialogare con i luoghi naturali e in particolare con i tanti santuari megalitici che costellano la Sardegna. Nelle mie escursioni "esperienziali" insegno ai partecipanti questo ascolto. Quella domenica avevamo vissuto una splendida giornata in piena e incosciente libertà, senza alcun pensiero dell'incipiente pandemia e incuranti del distanziamento sociale e delle possibilità di contagio. Nella nostra isola felice per la maggior parte di noi il coronavirus sembrava lontano.