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I doni della vita

I doni della vita
12,00

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24 punti carta PAYBACK
Tascabile:
218 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
03/10/2012
Isbn o codice id
9788845927393

Descrizione

Pierre Hardelot, erede delle omonime cartiere, ha una fidanzata rosea e grassoccia che la famiglia ha scelto per lui, ma è innamorato di un'altra: una che non gli consentiranno mai di sposare, perché appartiene alla piccola borghesia, e non ha dote. Eppure, alla vigilia del matrimonio, Pierre decide di infrangere quella invisibile ma solida barriera "fatta di buon sangue, di carni robuste e sane e di risparmi investiti in titoli di Stato, una barriera destinata a proteggere per sempre i giovani dalle insidie della sorte e dalle loro stesse passioni", e la legge non scritta per la quale di generazione in generazione accoppiamenti giudiziosi stringono sempre di più i legami tra le poche famiglie che contano della ricca borghesia di provincia - e sposa la donna che ama. Comincia così il romanzo di Irène Némirovsky: trenta capitoli in cui, attraverso la storia degli Hardelot, si percorrono trent'anni di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono (nel momento stesso in cui Irène racconta gli eventi mentre stanno accadendo) l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi.

La nostra recensione

Se Suite francese è il romanzo corale grazie al quale è stato riscoperto il suo talento narrativo, I doni della vita si può considerare il 'prologo' alla grande rappresentazione famigliare dell'opera più famosa di Irène Némirowsky. Un prologo che ritrae la borghesia francese tra le due guerre nella sua rigidità e ipocrisia, quella patina di gelida apparenza che Pierre Hardelot, il protagonista, cerca di rimuovere per essere finalmente indipendente e felice in quell'ambiente così finto. Ma è possibile esserlo in un'epoca compressa tra due catastrofi? Némirowsky mette in scena, quasi come una cronaca cruenta e palpitante, la tragedia di una generazione che ha percepito, respirato, assorbito la presenza persistente e invisibile della guerra.
Una 'comédie humaine' che coglie i personaggi nel loro inquieto vivere quotidiano tra meschinità, passioni, odi, tradimenti e grandi slanci eroici. E in questo romanzo di personaggi 'umani' ce ne sono molti: Pierre, dignitoso e umile, la sua Agnès, fiera e decisa, i loro figli, al cui futuro incerto la scrittrice sembra affidare una speranza, quella speranza che, nel momento in cui scrive, forse già intuisce che non potrà essere la sua.
Nella sua scrittura riecheggiano atmosfere romantiche e sfumature tipiche del romanzo sentimentale francese e inglese dell'Ottocento, ma poi spunta improvviso lo sguardo accorato del testimone acuto e partecipe, dell'uomo che non vuole essere schiavo, la voce della libertà.
Antonio Strepparola