Una giovane promessa del rock viene trovata morta all'alba nel parco di Montsouris, a Parigi, soffocata con un sacchetto di plastica. I sospetti della polizia ricadono immediatamente su un enigmatico giardiniere, Brad Arcenaux. Originario di New Orleans, l'uomo è un vero e proprio energumeno che negli Stati Uniti ha già avuto guai con la giustizia a causa del suo passato di alcolista. Nella sua camera d'albergo, la polizia trova un volantino che pubblicizza i servigi di Ingrid Diesel, spogliarellista a Pigalle e massaggiatrice, a cui molti anni prima Brad aveva salvato la vita. Convinta che sotto l'inquietante aspetto da orco l'amico giardiniere celi un animo mite e generoso, Ingrid decide di indagare di propria iniziativa, per dimostrarne l'innocenza e trovare il vero colpevole. In questo difficile compito Ingrid non è da sola. Al suo fianco, infatti, c'è l'amica di sempre, Lola Jost, ex commissario di polizia in pensione. Insieme scopriranno che la vittima faceva parte di una comunità di giovani artisti insediati in un antico palazzo legato a una leggendaria e controversa figura di botanico del Settecento. Ma, allo stesso tempo, porteranno alla luce un complesso sistema di speculazioni edilizie nel quale gli interessi in gioco sono più che sufficienti per uccidere... Con "I giardini dell'orco" Dominique Sylvain apre un'appassionante serie di noir incentrati sull'eccentrica e irresistibile coppia formata da Ingrid e Lola. Un romanzo di grande intelligenza, che affonda lo sguardo nelle debolezze dell'anima - l'ambizione, l'invidia, il vizio, la sete di denaro - senza smarrire quel senso dell'umanità che è il tratto peculiare della migliore tradizione poliziesca francese.