Le storie intrecciate in questo libro hanno quel bagliore vorticante che fanno i pesci volanti quando saltano fuori dalle onde per annusare il vento. Una è quella di un giovane scrittore senza idee che prende in affitto una casa sull'isola d'Elba e scopre che qualcuno ci ha nascosto un diario. L'altra è quella di una ragazza di sedici anni che aveva trascorso nella stessa casa l'estate precedente, scrivendo e lasciando quel diario (e assomigliava a Elena, l'autrice del romanzo). Dentro ci sono appunti, poesie, riflessioni, sogni, paure, confessioni che vorticano attorno a un certo Alberto, un ragazzo dell'Elba bello e tenebroso, che si arrampica sugli scogli e si tuffa come una divinità del mare. E che, come una divinità del mare, la fa sentire allo stesso tempo tremendamente sicura e completamente terrorizzata. Lo scrittore legge, si appassiona alla storia, va a cercare i personaggi, li trova, li conosce e infine la riscrive a modo suo. Forse