Nel corso degli ultimi quarant'aani l'incidente aereo occorso al DC9 Itavia il 27 giugno 1980 si è trasformato in argomento di salotto, in tema di confronto tra fautori di una fazione piuttosto che un'altra, il tutto accompagnato da interminabili e polemici dibattiti. Si è perso di vista il particolare che a Ustica è avvenuto un incidente aereo, e se ancora oggi dopo 40 anni in Italia ci si divide e si litiga animosamente sulle ipotesi bomba o sullo scenario di guerra, è perché in questa sciagura aerea non si è condotta un'indagine tecnica, come avviene in ogni paese del mondo all'indomani di un incidente aereo, ma si è invece puntato sull'indagine giudiziaria. È stato un errore imperdonabile in quanto mai nel mondo è accaduto che le ragioni tecniche di una sciagura aerea venissero dibattute in un'aula di tribunale anziché essere oggetto di analisi e indagine da parte di investigatori profesisonisti aeronautici. Ancora oggi le nefaste conseguenze di questo errato modo di operare sono sotto gli occhi di tutto noi. Forse riconducendo questa sciagura aerea nel suo più consono perimetro, quello dell'indagine tecnica che è mancata, il lettore potrà farsi un'idea più chiaradi quello che ancora oggi viene, a nostro avviso erroneamente, definito un mistero.