Un passo falso in termini finanziari e lavorativi risulta fatale al protagonista del racconto. Un uomo di mezz'età privato di tutto, scaraventato in una dimensione parallela fatta di miserie e assurdità, che scopre altre leggi e parametri. Attorno a lui, nello scenario attuale di una stazione ferroviaria di una grande città, si dipana un panorama umano perverso e violento, fatto di tanti personaggi accomunati dalla follia. Nottate rischiose, eventi tragicomici, giornate rocambolesche con l'aiuto del border line di turno. Da Mirko e Ricky con le loro teorie di sopravvivenza, passando per Luana la tossica esperta, Rosario e Lola con figlioletta appresso, slalomisti tra ignoranza e polizia, per arrivare a Virgilio il povero ricco. E poi Gus il demente sapiente, o Leone il rassegnato con stile. Una piccola parte dei componenti di una realtà dove l'anomalo diventa normale e viceversa. Arrivando a comprendere l'assurdo, al pari di un'analisi, di quei parassiti professionisti e pazzi che gravitano da ambe le parti nel business della povertà. Sullo sfondo del quotidiano vivere della gente comune, in parallelo a un mondo obbligato ad espedienti per sopravvivere o prevalere.