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Il Dom

Il Dom
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Anna Brandi
Pubblicato:
06/08/2019
EAN-13
1230005024919

Descrizione

"Sei stata brava stasera, pasticcino di zucchero," l'abbracciò, baciandole la testa. Eddie era alto, biondo e quasi troppo bello per quelle parole. Ricordava a Terry un cowboy incrociato con una top model, trasudando sesso e carisma ad ogni mossa compiuta dal suo corpo perfettamente formato. L'uomo era stato costruito per scopare, pensò, e non per la prima volta.
Peccato che il suo cancello non si fosse mosso nella sua direzione, rifletté.
Si abbandonò al conforto offerto dalle sue braccia, aveva bisogno di qualcosa di carino per dissipare l'angoscia gorgogliante e superare il resto della notte. La solleticò scherzosamente e lei si accartocciò contro di lui, ridendo e battendo sul suo petto con i suoi piccoli pugni.
"Smettila!" sibilò, allontanandosi dalle sue dita. "Michael non c'è ?" lo accusò. "Non vuoi che ti veda accarezzarmi come una bambola gonfiabile e fargli pensare che sei improvvisamente diventato etero, vero?" Eddie le fece l'occhiolino impertinente e le batté una spalla con le nocche.
"Tesoro, se fossi etero, ti porterei a casa a letto stasera stessa." Si fermò e fece finta di aver avuto un'idea geniale, un sorriso subdolo che si insinuava sulle sue labbra lussureggianti. "A pensarci bene, Michael probabilmente lo adorerebbe. Sei tipo da fare quel gioco?"
Terry arrossì, anche se sapeva che stava scherzando - o almeno sperava che lo stesse facendo. Con Eddie, a volte era difficile dirlo. Essere apertamente gay non gli aveva mai impedito di flirtare e stuzzicarla in ogni occasione, ma sapeva che era solo una presa in giro. Eddie non faceva sesso con le ragazze: erano sue parole, non supposizioni. Il suo compagno, però, era pansessuale - prendeva tutto ciò che era sulla piazza, sia che si presentasse sotto forma di maschio, femmina o con una sfumatura di grigio in mezzo. "Grazie, Eddie, ma penso che passerò." Sospirò e guardò nella porta della cucina, i suoi timori si sollevarono e si fecero sentire all'interno come se si fossero appena sistemati a testa in giù.