«Abbiamo una pretesa sommessa: la capacità di produrre pensiero e modalità operative per concretizzarlo». E la passione per la verità dell'uomo a costituire il filo rosso di queste pagine di monsignor Adriano Vincenzi sulle virtù, «perle preziose» che ci arricchiscono, rendendo significativa la nostra presenza indipendentemente da titoli, competenze o attività. Una riflessione, a partire dalla dottrina sociale della Chiesa, articolata tra l'indagine psicologica, l'analisi del quotidiano e il radicamento nell'esperienza spirituale. Una prospettiva liberante che suscita il desiderio di un cammino, perché «la virtù è la capacità di trasformazione: essa presuppone, cioè, che noi siamo trasformabili in positivo verso il bene». Compiere questo «cammino al cuore delle virtù» significa dunque, per l'autore, tornare all'origine, «arrivare alla verità di noi stessi in relazione al bene perseguibile e razionalmente spiegabile». E questa la via per creare un pensiero nuovo, coltivato da persone in grado, così, di scegliere «il bene» per l'uomo. In questo modo il bene che scegliamo ci costruisce. E ha il profumo del futuro. Prefazione di Marco Vitale. Introduzione di Adriano Tomba.