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Il canotto insanguinato

Il canotto insanguinato
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Niccia
Pubblicato:
05/07/2019
EAN-13
1230003308950

Descrizione

Augusto De Angelis

Il canotto insanguinato

DAL LIBRO: A De Vincenzi non era mai capitato nulla di simile.

Da sette ore stava interrogando quell'uomo. Sette ore di un interrogatorio serrato e martoriante, come l'anello d'una garrotta. Ogni quarto d'ora lui dava una girata alla vite, l'anello si stringeva e l'uomo boccheggiava. Ma non sapeva dir altro che: «Perché l'avrei uccisa?».

E sopportava la tortura con una forza di resistenza, che appariva, più che sovrumana, inumana.

Inumano, del resto, quell'uomo aveva da essere, infatti. Fuori della vita comune, con un'altra sensibilità, una diversa reazione alla sofferenza, una rassegnazione stoica, da dare i brividi.

Anche d'un'altra razza, d'un'altra materia.

Fra i due, chi stava per dare il crollo, da un istante all'altro, era De Vincenzi.

In quella stanza angusta, squallida, illuminata dalla lampada del tavolo, che mandava tutta la sua luce abbagliante addosso all'uomo, si cominciava a soffocare. Nella penombra del paralume, abbassato dalla sua parte, il commissario doveva essere livido. Ogni tanto si passava due dita dentro il colletto, per quanto portasse una camicia floscia e il colletto fosse largo. Il garrottato era lui!

Aveva cominciato l'interrogatorio alle dieci di sera e adesso erano le cinque del mattino. Non lo aveva interrotto un istante. Aveva capito che il caso si presentava serio, terribile forse, e voleva a ogni costo venire a capo di qualcosa con quell'uomo. Dopo le prime domande, davanti alla sua impassibilità, s'era detto che l'unico modo per piegarlo era di non dargli tregua, di battere sul suo cervello con la inesorabilità con cui l'artefice picchia a brevi colpi interminabilmente continui sulla pietra dura, per foggiarla.