All'inizio degli anni 2000, a Bihac (Bosnia Erzegovina), vengono ritrovati in una fossa comune i corpi di tre combattenti. Uno dei cadaveri sembra appartenere a Samir Muslinovic, detto Darko, ex soldato dell'esercito croato tristemente noto per aver massacrato un reparto di propri commilitoni otto anni prima, in piena guerra civile. Marko Verni, italo-croato. lavora fra Udine & Postumia presso la Saepes, ONG che si occupa di dare un nome alle salme recuperate in seguito al conflitto balcanico. Leggendo un referto, il sangue di Marko si gela di fronte al nome di Muslinovic, reo d'aver assassinato, tradendoli, due suoi strettissimi amici. Nonostante la medaglietta militare ritrovata addosso al cadavere, Marko non è convinto della reale identità di quel corpo; sono troppi gli indizi che lo portano a sospettare che Samir sia ancora vivo. Mosso da spirito di vendetta e desideroso di scoprire la verità, Verni intraprende una caccia all'uomo che lo condurrà, accompagnato dal fidato amico Ulisse, attraverso l'ex Jugoslavia, la Russia e l'Austria, sulle orme di "Darko" il disertore. Un noir avvincente, un thriller geopolitico, ambientato in una regione, quella dei Balcani, ancora profondamente ferita dalla recente guerra inter-etnica.