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Il libro di legno

Il libro di legno
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Brossura:
297 Pagine
Editore:
Sellerio Editore Palermo
Pubblicato:
27/01/2010
Isbn o codice id
9788838924576

Descrizione

Il professor Mirabella, stimato docente palermitano, è morto lasciando una biblioteca ricca di volumi; ornamento della grande casa e ricordo per gli eredi, se non fosse per una piccolissima pecca: dei libri mancanti, dati in prestito a persone diverse. Il metodico studioso li aveva rimpiazzati temporaneamente, colmando gli spazi vuoti con dei sostituti di legno, etichettati con titolo data del prestito e destinatario. Per sanare la lacuna, Cristina, la bella figlia maritata con un noto luminare, della più distinta società cittadina, si rivolge a un nessuno. E Enzo Baiamonte, cinquantenne dalla vita ordinaria e ritmata di modeste abitudini di quartiere, un radiotecnico che per arrotondare aiuta un avvocato a recuperare oggetti e trovare persone - e talvolta prove di adulteri. Chiamarlo investigatore è troppo, ma Cristina è così affascinante e misteriosa (e anche lei adultera), così poco credibili quegli individui (un costruttore, un prete, il suo aiutante) i quali negano il possesso di un innocente testo di riflessioni devote, che l'indagine parte da sé, sospinta dal puro desiderio di immaginarsi in una vita meno monotona, e scivola dentro al labirinto di specchi in cui il privilegio si incontra con il crimine organizzato. Ciò che Enzo cercava veramente: l'avventura, lo trova, in una serie di ineluttabili peripezie, in una selva di personaggi ciascuno scolpito con rilievo sociologico millimetrico.

La nostra recensione

Quando all'inizio del romanzo Cristina, la figlia del prof. Mirabella, con il suo corpo flessuoso e preceduta da un avvolgente profumo di ciclamino, si presenta nello 'studio' dell'investigatore Baiamonte, sembra di essere proiettati improvvisamente nella Los Angeles degli anni Quaranta, e vedere Marlowe abbagliato da una dark lady che, seduta di fronte a lui, chiede aiuto, ambigua e seducente. Basta poco però perché Palermo, con la sua furia umorale e disordinata, prenda il sopravvento sulla scena di questo giallo agile e avvincente.
Personaggio ironico - o forse piuttosto autoironico, in virtù della sua ombrosa riservatezza - Enzo Baiamonte, detective saltuario e abusivo, perfino un po' improbabile a prima vista, è però dotato di un certo acume ed è sufficientemente sveglio per cogliere subito che, sotto sotto, nell'incarico ricevuto c'è ben di più del semplice desiderio di rientrare in possesso di vecchi ricordi di famiglia. Si mette in moto così un ingranaggio che, in una Palermo dalle insolite tinte noir, fa affiorare un omicidio, sordidi affari mafiosi, intrallazzi d'alto bordo (per così dire), e dove i libri sembrano c'entrare ben poco.
Baiamonte procede apparentemente senza metodo, dilettante un po' allo sbaraglio, ma sorretto da un candore disarmante, che lo avvicina sempre più a una verità ingarbugliata e protetta da troppe coincidenze e interrogativi; tante, troppe domande ma una sola risposta possibile.
Antonio Strepparola