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Il mare privato

Il mare privato
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Altreconomia
Pubblicato:
04/12/2019
EAN-13
9788865163559

Descrizione

I "porticcioli" il diminutivo è ingannevole sono la testa di ponte per privatizzare le nostre coste e il mare. Una storia di cemento che parte dalla Liguria, la regione regina del diporto, ma che è la stessa in tutta Italia. Le coste italiane sono infestate dal cemento, per circa 3.300 km, ovvero oltre la metà dei nostri litorali. Ma, non paghi di villette ed eco-mostri, gli speculatori hanno spostato le loro ruspe dalla costa fino ai lidi e al mare stesso: è il fenomeno dei "porti turistici", eufemisticamente detti "porticcioli". A differenza dei porti, che sono pubblici e al servizio della comunità, i porticcioli sacrificano un bene comune come le coste sull'altare dell'interesse privato e della ristretta cerchia che può permettersi il "diporto". Il business che sposa nautica e cemento è diffuso in tutta Italia ma in Liguria quasi 24mila posti barca è eclatante. Il libro denuncia lo scempio ambientale e il fitto intreccio di rapporti fra politica, imprenditoria e in alcuni casi malaffare. Racconta perché i porti turistici sono i cavalli di Troia che aprono la strada a case di lusso, parcheggi, aree commerciali. Spiega la normativa che ha permesso ai porticcioli di proliferare, a partire dal "Decreto Burlando". Ne descrive l'impatto, spesso devastante, su spiagge e ambiente costiero. Svela le connessioni con la criminalità organizzata. Con questa versione online l'informazione si amplia ancora, integrando i capitoli della versione cartacea e aggiungendo nuove storie, relative sia alla Liguria che rimane purtroppo il "paradiso" della nautica da diporto sia ad altre zone d'Italia, come la Sicilia.
Il 18 settembre 2019, il presidente dell'Associazione italiana porti turistici "Assomarinas", in una audizione alla Camera dei Deputati ha ammesso che i porti turistici sono in eccesso rispetto alle supposte esigenze di posti barca: eppure continuano a essere proposti e realizzati. Con l'avallo della politica, la scarsa sensibilità dei cittadini e il silenzio dei media. "Il mare privato" scrive l'autore nella premessa alla nuova edizione ha colmato una lacuna nell'informazione su questo che è un vero e proprio dramma per le nostre coste. La speranza è che [questo libro] contribuisca a aumentare la sensibilità al problema: in Italia non si consuma solo la terraferma, ma anche il mare nostrum. Un'opera dedicata a chi ha a cuore la tutela della bellezza del nostro Paese e alle comunità che "resistono".
Con la prefazione dell'urbanista Paolo Berdini e gli importanti contributi di numerosi scienziati, attivisti, giornalisti: Sebastiano Venneri, Giampietro Filippi, Marco Piombo, Franco Zunino, Franca Guelfi.

"Prioritaria è la salvaguardia dei beni culturali, paesistici e naturali. Tutto il resto viene dopo e qualunque ipotesi di cambiamento o di sviluppo va rigorosamente subordinata a questi valori". Antonio Cederna

L'autore
Fabio Balocco (Savona, 1953) è ambientalista, avvocato, blogger per Il Fatto Quotidiano e scrittore in campo ambientale e sociale.
È autore, fra l'altro, di "Poveri. Voci dell'indigenza, l'esempio di Torino" (Neos ed.) "Lontano da Farinetti. Storie di Langhe e dintorni" (Il Babi Editore) e con altri autori di "Torino: oltre le apparenze"(Arianna ed.), "Verde clandestino" (Neos ed.) e "Loro e Noi" (Neos ed.).
Ha curato per Altreconomia la prima edizione di "Il mare privato", uscita a gennaio 2019.