"La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo", diceva Jim Morrison.
E, secondo una autorevole ricerca americana, pare che le donne riescano a farlo meglio degli uomini, ad avere un approccio più sereno e positivo tanto che, con l'ottimismo, riescono ad allungare la loro vita, abbassando del 30% il rischio di morte prematura. Con riferimenti specifici a malattie cardiache, vascolari, respiratorie, ictus, infezioni e cancro, per le quali la "resilienza psicologica" può fare la differenza.
Tanto che la sanità pubblica e privata cominciano a percepire che, oltre alle ricerche sulla riduzione dei vari fattori di rischio, è importante trasmettere ai pazienti un senso di fiduciosa positività.
Per questo i medici più sensibili invitano al sorriso, alla pacificazione, alla serenità, perché essere più positivi può influire direttamente sui nostri sistemi biologici. Insomma, un sorriso ti salverà. E debbono cominciare a impararlo anche gli uomini.
Magari esercitandosi proprio davanti allo specchio.