Una raccolta di racconti brevi del grande scrittore molisano Francesco Jovine: storie di vita contadina, di fortune sperperate e speranze sfumate. Jovine concentra la sua attenzione sugli ultimi, i dimenticati, le classi meno agiate, fornendo uno spaccato crudamente realistico dei problemi sociali che affliggevano l'Italia tra fine Ottocento e inizio Novecento. Anche lo stile riflette periodi diversi, mescolando la forte impronta verista con tinte decadendiste e dannunziane.-