"Una scrittura potente e flessuosa" (Marilù Oliva).

"Caratterizzato da un scrittura surreale, a tratti poetica, piena di riferimenti onirici, Il profumo di Emma sebbene sia l'opera prima di un giovane autore ci rimanda alla letteratura alta, alla dimensione mitico-fiabesca di un Calvino o a molta letteratura sudamericana densa di colori e profumi" (Liberi di Scrivere).

"Un pulp dal sapore preraffaellita" (Chiara Marra).

Una serie di misteriose sparizioni sconvolge la quiete di una piccola isola sperduta del Mediterraneo. Il vecchio e imbolsito Maresciallo Capo Luigi Bertone si ritrova con una brutta gatta da pelare, e la situazione degenera quando una figura misteriosa dalla testa di caprone decapita un pescatore sotto gli occhi terrorizzati di Virginia, la piccola postina dell'isola.

È davvero un demonio a seminare il terrore nell'isola o quella follia è frutto della mente umana?