Un uomo in sella al suo cavallo sta attraversando i suoi terreni per tornare a casa dopo una giornata di duro lavoro; nuvole cariche di pioggia accompagnano il suo cammino. Improvvisamente, l'incontro con un uomo misterioso, di nome Gibra, gli fa subito comprendere che da quel momento la sua vita non sarà più la stessa: lui è il prescelto per il leggendario inatteso di cui si pensava essersi persa memoria. Per Cil, il nostro protagonista, tutto cambierà all'improvviso e dovrà mettere in discussione la realtà finora conosciuta per avvicinarsi a qualcosa che neanche lui immagina. Michele Mellone realizza un romanzo avvincente e intrigante, capace fin da subito di catturare il lettore trasportandolo immediatamente in una realtà di avventura, animata però anche dalla forza del proprio convincimento e della propria inarrestabile volontà.

Michele Mellone nasce a Palagiano il 16 agosto 1948.
Dopo le scuole elementari e medie, frequenta il liceo scientifico, prima a Taranto e poi a Gioia del Colle.
Entra in banca, abbandonando gli studi di ingegneria, e rimane in servizio fino al dicembre del 2013.
Nel frattempo dedica molta parte del suo tempo libero al volontariato. Dalla fine degli anni '90, aderendo all'associazione socio-culturale "Luce e sale", si cimenta, collaborando con l'amico Domiziano, nella stesura di alcune commedie in vernacolo, che interpreta insieme alla moglie Imma sui palchi di Palagiano, ottenendo grande successo di pubblico. Tale attività viene interrotta a causa della pandemia.
Il quinto talento è nato tra il 2010 e il 2014.