Capita, a volte, di perdersi in un sogno e sperare che sia quello giusto. Altre volte, invece, ci si ritrova in balia di una notte insonne, circondati da pensieri e da solitudini espanse. Il sogno perfetto non affronta solo queste situazioni letteralmente notturne, ma anche quelle che riguardano l'insonnia della vita: le liriche che compongono questa raccolta, infatti, inciampano nei ricordi e s'impreziosiscono di slanci, di "sensazioni illese" alla ricerca di mete soddisfacenti. L'autrice ricorre all'utilizzo dei versi anche con uno stile scanzonato ed effettua, così, una mossa astuta per scongiurare le brutture della realtà.