Il compositore russo Piotr Caikovskij, raggiunta l'età matura, cade in un profondo gorgo di depressione. Alcuni lutti di amici e dell'amata sorella Sasa, l'abbandono da parte della sua protettrice e finanziatrice Nadezda, i sensi di colpa, a volte immaginari, l'emarginazione e la solitudine che avverte, tutto sembra congiurare per farlo sentire un uomo inutile. Tanto più che a tutto ciò si aggiunge una crisi di ispirazione e la mancanza di originalità delle ultime composizioni che gli fanno dubitare di essere diventato un compositore che ormai ha dato tutto e non fa che ripetersi. Da questa pericolosa prostrazione miracolosamente lo risolleva l'amicizia di due colleghi, Vasja e Sophie, coi quali passa una settimana di vacanza in cui scopre nel proprio intimo nuove emozionanti sensazioni. Ma il Destino (Sud'ba, per i russi il grande regista delle cose umane) ha deciso diversamente...