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Il veleno dell'oleandro

Il veleno dell'oleandro
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Brossura:
217 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
20/02/2013
Isbn o codice id
9788807019418

Descrizione

Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza degli oleandri. E qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte. Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo famigliare, tutto intero.

La nostra recensione

Una villa che nella sua grandiosità e decadenza  sembra simboleggiare l’intera Sicilia è al centro del nuovo romanzo di Simonetta Agnello Hornby, che torna a raccontare la sua terra in una drammatica storia familiare che inizia con un doppio funerale: la matriarca Anna e il suo factotum e amante Bede sono arrivati insieme all’improrogabile appuntamento col destino. Due sono le voci narranti che si alternano a ricostruire gli eventi: Bede stesso, bellissimo bisessuale che prima di Anna ha amato il marito di lei, e Mara, che di Anna era nipote e figliastra, la quale insieme alla sorella e al fratello è tornata nella casa avita immersa nella splendida natura dei Monti  Iblei non solo per assistere la malata, ma per trovare il leggendario tesoro di gemme della nonna, che rimetterebbe in sesto le  compromesse finanze familiari, su cui la mafia ha allungato le mani. Sullo sfondo, magistralmente descritto,  di interni opulenti e di una natura rigogliosa, una tensione costante tiene uniti i diversi fili narrativi, che toccano temi di grande attualità come i conflitti generazionali,  l’ambiguità e la violenza nei rapporti sessuali, la barbarie del lavoro clandestino. Nonostante rancori e gelosie, tradimenti vecchi e nuovi, alla fine i legami familiari si dimostreranno più forti delle spinte distruttive.

Daniela Pizzagalli