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L'Inquisizione a Firenze nell'età di Dante. Politica, società, economia e cultura

L'Inquisizione a Firenze nell'età di Dante. Politica, società, economia e cultura
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Brossura:
232 Pagine
Editore:
Il Mulino
Pubblicato:
21/06/2018
Isbn o codice id
9788815278364

Descrizione

Il volume ripercorre le origini e l'evoluzione storica del tribunale antiereticale a Firenze a partire dagli anni Trenta del Duecento fino al pontificato di Giovanni XXII. La città di Dante rappresenta un esemplare case study dei profondi intrecci che legarono il 'negotium fidei' medievale alla vita politica e alle trasformazioni della società comunale, non secondariamente in ragione dell'accentuato dinamismo economico che caratterizzò il passaggio tra Due e Trecento. In questo fervido contesto gli aspetti di carattere più schiettamente religioso sembrano rimanere di fatto in secondo piano, ancorché presenti anche nei dibattiti culturali che animarono il convento francescano di Santa Croce, sede dell'Inquisizione fiorentina. Il rilievo sociale dei lignaggi a vario titolo coinvolti nella repressione evidenzia come l'attività finanziaria e l'«indotto» generato dal tribunale ponessero il 'negotium fidei' al centro di forti interessi, che coinvolsero sia il ceto politico che quello imprenditoriale. Le irregolarità di gestione emerse in seguito ad un'inchiesta papale degli anni 1333-1334 fotografano in maniera nitida fino a che punto l'attività antiereticale si fosse progressivamente (e precocemente) trasformata da questione religiosa ad 'affaire' principalmente d'ordine finanziario.