La storia nasce da episodi della mia vita nell' Arma, inviato in Calabria senza esperienza alcuna " provenivo dal centro sportivo di Roma" fui catapultato in Aspromonte. I primi tempi furono duri ma grazie alla mia capacità di adattamento riuscii a superare molti ostacoli. Amavo quel lavoro e non avrei lasciato l'Arma se me ne fosse stata data occasione.
Ma purtroppo ero impulsivo e lo sono ancora e quando fui trasferito per un nuovo incarico, chiuso in archivio, in ufficio otto ore al giorno, sentivo la mancanza degli spazi enormi, le montagne, il rischio puro, l'indagine, decisi di andare via.
Il libro racconta episodi inventati in parte ed altri realmente accaduti.