Gianni è un uomo semplice: questo aggettivo, che reca in sé innumerevoli sfumature, è da intendersi nella sua accezione più positiva di persona che non ama gli eccessi, che sa godere delle piccole gioie quotidiane ¿ un buon pranzo, un bicchierino di grappa, una conversazione stimolante con qualche amico ¿ e che non ama il clamore della ribalta. Quando, raggiunta l¿età della pensione, vede chiudersi dietro di sé una parte importante della propria esistenza l¿obiettivo primario per lui, scapolo e senza figli, è combattere noia e solitudine. Solo per un caso fortuito viene a sapere di un appezzamento di terreno in vendita nelle campagne della Sabina. Qualche giorno di incertezza e poi la decisione di gettarsi in questa nuova avventura, che lo porterà ad abbracciare, lontano dal caos cittadino, le gioie e i dolori della vita agreste. L¿Arca Sabina è un romanzo intelligente e ricco di spunti di riflessione, che sa cogliere con limpidezza e senza scivolare in facili cliché i tanti aspetti straordinari che si nascondono dietro una vita ¿normale¿.

Rodolfo D¿Ilario è nato e vive a Roma. Una vita passata in una multinazionale delle TLC, trascorre il suo tempo con la testa tra le nuvole scrivendo ciò che vorrebbe leggere. Ha autopubblicato due lavori: un fantasioso romanzo sullo scempio della lingua italiana ad opera di ¿invasori¿ stranieri, Dolce Stil novo (alias Sweet New Style), e un originale racconto basato sull¿effetto domino tra storia, politica e cronaca titolato I cani vanno sempre tenuti al guinzaglio.