Belante è un'isola misteriosa e leggendaria, popolata esclusivamente da una mitica razza di capre che vive nella rigida osservanza delle antiche tradizioni del passato, tra le quali spicca su tutte il culto ossessivo della bellezza fisica.
O si è belli o non si è nulla: è questa la dura legge contro la quale dovrà inesorabilmente scontrarsi il giovane protagonista di nome "Weminda".
Quest'ultimo è infatti un capretto che ha avuto la "sventura" di nascere senza la classica barbetta sotto il mento, tipica dei maschi di capra, per cui ben presto si ritroverà suo malgrado ad essere emarginato e deriso da tutti, con un destino apparentemente già segnato, finché un giorno...
L'isola di Belante è sicuramente un duro atto d'accusa verso ogni forma di discriminazione e di bullismo, ma è anche il racconto di una meravigliosa storia d'amore e di coraggio, che saprà sicuramente emozionare e commuovere i lettori di ogni età, lasciando nel cuore di ognuno la sensazione di aver vissuto una storia indimenticabile e senza tempo.