Torna indietro

L'Italia e l'Africa. Strategie e visioni dell'età postcoloniale (1945-1989)

L'Italia e l'Africa. Strategie e visioni dell'età postcoloniale (1945-1989)
20,90 -5%   22,00 

Ordina ora per riceverlo venerdì 31 gennaio. 

42 punti carta PAYBACK
Brossura:
288 Pagine
Editore:
Laterza
Pubblicato:
15/11/2024
Isbn o codice id
9788858155677

Descrizione

L'impero coloniale italiano è crollato con la Seconda guerra mondiale, molto prima rispetto a quelli delle grandi potenze europee. Paradossalmente, proprio questa decolonizzazione `precoce' ha consentito all'Italia un impegno, sul piano politico e diplomatico, in termini non più di soggezione ma di partenariato. La creazione dell'associazione euro-africana, prevista dai Trattati di Roma del 1957, è stata un'occasione per giocare un ruolo ponte e acquisire una fama inedita presso i paesi di nuova indipendenza. A interagire con queste prospettive fu anche la Chiesa cattolica. Le aperture del Concilio Vaticano II - cui partecipò per la prima volta una visibile rappresentanza africana - e le attenzioni manifestate da papa Paolo VI con i suoi viaggi in Africa, impressero una spinta decisiva alle proiezioni africane dell'Italia. In questo quadro entrarono in gioco nuovi soggetti della società civile, come l'associazionismo cattolico e laico e le reti missionarie, che contribuirono alla maturazione, nella società italiana, di una sensibilità e di un variegato slancio solidaristico. Tutto questo si esaurisce con il 1989: la fine del mondo bipolare e, sul piano interno, la dissoluzione di assetti politici e il crescente fenomeno immigratorio, aprono una stagione di forti spinte introspettive e `afropessimiste'. Si incrina, così, quella proiezione unitiva che aveva animato visioni e strategie sul piano politico e a livello collettivo, isolando l'Italia e condizionando gli sviluppi di un'eredità storica di lungo periodo.