C'era una volta un ragazzo solo, senza un amico su cui poter contare e senza una famiglia dove poter tornare: non aveva mai conosciuto l'amore, ma quel che è peggio, aveva sempre dovuto affrontare l'odio.
Avrebbe voluto rivolgere lo sguardo al futuro, anziché contemplare un presente bramoso di diventare passato per potersi scrollare di dosso ogni responsabilità, ma il tempo non voleva mantenere il suo passo.
Sapeva che il suo nome non fosse una sequenza di lettere, bensì una scia da seguire: di conseguenza, un giorno decise di partire nella speranza di poter allontanare i fantasmi di un'esistenza parallela.
Una tempesta improvvisa gli permise di incontrare una ragazza di cui s'innamorò perdutamente, ma purtroppo, prima che la timidezza lasciasse spazio all'intraprendenza, fu costretto a vederla andare via.
Seppur provato dal dolore, intraprese un nuovo cammino affrontando individui assetati di successo e territori traboccanti di insidie. Tuttavia, nell'ultimo scontro capì che è impossibile lottare ad armi pari col destino.