"Un primo colpo poi un altro, l'aereo fu scosso da una forte folata di vento. Pioveva. Il cielo era oppresso da una nuovolaglia nerofumo che tagliava in due la roccia sulla sinistra. L'aereo girò su se stesso e scoprì il mare color del piombo, solcato dalla geometria disordinata delle onde. Incombeva un silenzio surreale, Leonardo si guardò attorno, i passeggeri, assorti e muti, sembravano manichini oppressi dalla loro inanimata natura." "L'Annunziata" è il racconto di un disperato, infine vano tentativo, elaborato da un uomo prossimo alla fine, per rifare all'indietro il cammino della sua vita, fino al remoto primo amore dagli occhi, palermitani, dell'"Annunziata" di Antonello: o almeno alla ricerca di un segno, un retaggio che consoli e che redima.