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L'educazione cattolica

L'educazione cattolica
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Brossura:
255 Pagine
Editore:
Angelo Colla Editore
Pubblicato:
23/02/2012
Isbn o codice id
9788889527849

Descrizione

In bilico tra romanzo e memoria autobiografica, "L'educazione cattolica" racconta le fasi di un apprendistato fallimentare destinato però a rivelarsi propiziatorio. Già espulso dalla scuola poco più che decenne, il giovane Salvatore viene iniziato ai misteri gaudiosi e soprattutto dolorosi di un'educazione cattolica che ha come teatro una società provinciale chiusa e reticente il cui clericalismo tradizionale ha stretto un patto di non belligeranza con il nazionalismo fascista. Restio ad adeguarsi a un sistema che mortifica le esigenze della sua fantasia, Salvatore diventa oggetto delle ambizioni redentrici di zia Lieta, posseduta da una fede religiosa che sconfina nel fanatismo. Altri personaggi si contendono l'anima e l'affetto del protagonista: il padre Ugo, ateo; il nonno Giovanni, agnostico; lo scultore francese Martin, protestante. Barcamenandosi tra di essi, Salvatore riesce a compiere esperienze decisive nello studio del padre scultore e nelle botteghe degli artigiani vicentini, per lo più socialisti - esperienze che gli indicheranno infine qual è la strada da seguire. Il volume include "L'ultimo della classe", la cui prima edizione risale al 1986. Le due narrazioni formano infatti un unico libro che abbraccia il periodo 1916-1934. Per questa ragione l'inedita "Educazione cattolica" è preceduta qui da "L'ultimo della classe", che si ripubblica in una nuova versione integrata da copiosi supplementi ed emendamenti di pugno dell'autore. Con una nota di Giulia Basso.

La nostra recensione

Alcuni tra i racconti autobiografici di Neri Pozza, uno tra i più poliedrici esponenti della cultura italiana del '900, furono già pubblicati dall'autore, ma ora l'editore vicentino che fu amico e collaboratore di Pozza ha dato alle stampe un inedito che ripercorre l'infanzia e l'adolescenza dello scrittore durante gli anni '20.
Due sono le figure maschili di riferimento per il ragazzo: il padre, uno scultore reduce di guerra di simpatie socialiste ma duro e poco comunicativo, che lo costringe ad abbandonare la scuola per cercarsi un lavoro, e il nonno che lo ospita e gli offre l'affetto e la comprensione necessari al suo sviluppo emotivo.
Ricco di umanissimi personaggi, come la zia Lieta affetta da mania religiosa e il suo contraltare, lo scultore calvinista Martin, questo spaccato della vita di provincia tra le due guerre è reso con uno stile inconfondibile, colloquiale e nello stesso tempo estremamente raffinato.
Daniela Pizzagalli