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L'eretico

L'eretico
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Rilegato:
497 Pagine
Editore:
Longanesi
Pubblicato:
12/01/2012
Isbn o codice id
9788830431980

Descrizione

Firenze, 1497. Pico della Mirandola è morto e con lui il suo sogno di unificare le religioni monoteistiche. Restano soltanto i roghi: a bruciare beni terreni e a incendiare le coscienze è Girolamo Savonarola, che ora governa la repubblica fiorentina col ferro e con il fuoco perché il sogno di Pico soffochi e scompaia per sempre. Ed è ciò che vogliono anche i Borgia, che dal soglio papale di una Roma affogata nel vizio e nei delitti muovono oscure trame di congiura e di conquista. Il sogno di papa Alessandro VI e di Cesare, figlio prediletto e maledetto, è di rendere il papato una dinastia. E perché ciò avvenga, l'autorità della religione cristiana non può essere minata in alcun modo. Nel cuore di questi conflitti, l'erede del pensiero di Pico, Ferruccio de Mola, è costretto a combattere ancora una volta, per salvare ciò che gli è più caro: la moglie Leonora. Soltanto lui, anche contro la propria volontà, può impedire che un mondo intero crolli su se stesso. Perché dal lontano Oriente, un anziano monaco e una giovane donna hanno intrapreso un viaggio che li condurrà nel cuore della città eterna. E portano con loro anche un libro misterioso, antico e potente. Un libro che contiene una parola dimenticata, una verità da sempre nascosta con la forza. La verità dell'uomo più importante dell'intera storia umana.

La nostra recensione

Firenze, 7 febbraio 1497. Il Savonarola impera a Firenze con il suo potere basato sulle prediche infuocate: come le descrizioni minuziose dei più violenti peccati che avevano causato le piaghe di Cristo, oppure le accuse contro la decadenza e la corruzione della corte romana. Nulla e nessuno lo fermano. "La voce di Girolamo Savonarola percorse la navata di San Marco come uno schiocco di frusta". Valle di Ladakh, Tibet, 1496. Ada Ta si è preso cura di Gua Li, l'ha istruita e con lei si mette in viaggio verso l'Occidente. La testimonianza che recano ha dell'incredibile: le parole dell'uomo che si faceva chiamare Issa e che trascorse la giovinezza ad apprendere la profonda saggezza orientale. E che una volta tornato in Palestina, con il nome di Gesù, cambiò per sempre il modo di pensare del mondo intero. Roma, nel mese di marzo del 1497. L'entrata in scena di Lucrezia Borgia, figlia illegittima di Rodrigo Borgia, meglio conosciuto come papa Alessandro VI, mette da subito in luce la dissolutezza e la corruzione che imperano nella Roma dell'epoca. Lucrezia sarà l'oggetto della politica matrimoniale collegata alle ambizioni politiche prima del padre e poi del fratello Cesare. Così inizia e ci trasporta L'eretico di Carlo A. Martigli, romanzo sul genere storico-esoterico ambientato nella Firenze di fine '400. L'eretico è il romanzo in cui la tradizione religioso-culturale del nostro Paese s'intreccia con il thriller e con un grande mistero da svelare. Cos'avranno in comune Pico della Mirandola, scomparso in circostanze misteriose tre anni prima della vicenda narrata, Girolamo Savonarola e le sue invettive con l'Ipsissima Verba, cioè i discorsi di un giovane Gesù? Scopriamolo addentrandoci in quella che si preannuncia a tutti gli effetti una lettura da bestseller. Valeria Merlini