Dario ha quasi sette anni quando si trasferisce in città con sua madre. Ha una passione sconfinata per la matematica ed è un bambino all'apparenza un po' strambo, ma non per Laura, che decide di trascinarlo per un braccio nel mondo e mostrargli come ci si sente a essere tanto diversi da lui. Crescendo insieme, sono costretti a scontrarsi con la realtà della vita, senza mai riuscire a cogliere l'essenza l'uno dell'altra, ma soprattutto a guardare dentro di sé. Perché, se è facile imparare a contare, la vera difficoltà è arrivare a comprendere cos'è che conta davvero.
In fondo, le incognite dell'esistenza e quelle matematiche non sono poi così diverse: siamo tutti in qualche modo alla ricerca dell'identità perfetta.

Un romanzo carico di emozioni e colpi di scena. Una storia delicata e appassionante. Una riflessione poetica sul senso dell'amore.