Questi due romanzi sono accomunati dal genere: entrambi appartengono al genere Mystery. Il primo romanzo rappresenta una novità nel panorama italiano: la prima donna italiana a occuparsi di un'indagine criminale, addirittura sotto copertura. La nobile Benita d'Altavilla, vorrebbe legarsi con un giovane poeta di cui si è innamorata. Il padre che le rifiuta il permesso, vorrebbe condurla in un lungo viaggio, al fine di farle dimenticare il poeta; durane la festa che organizza prima della partenza, il giovane poeta è ritrovato pugnalato a morte nel giardino Altavilla. Dato che della morte viene incolpato Federico, il cugino della ragazza, la fanciulla partecipa alle indagini con l'avvocato di lui. Le indagini la portano a scavare nella vita del poeta e la giovane ne ricava un'immagine meno romantica e ne conosce dei risvolti poco poetici che le permetteranno comunque di far luce sul delitto. Nel secondo romanzo proposto, Il mio delitto, è la gelosia a fare da fil rouge della vicenda. In quest'opera Cordelia tratteggia diversi personaggi, ipocriti, vanesi, maldicenti a cui fa da contraltare la protagonista, desiderosa di vivere una vita vera e appagante negli affetto. Quando il marito la tradisce, però, il suo mondo va in pezzi e la donna assennata e tranquilla diventa un'assassina mancata, a mancarle è solo la mira. Il tribunale l'assolve e ogni personaggio si rivela per ciò che è.