Appena compiuti sessantasei anni, gravemente affetto da mania di persecuzione, Jean-Jacques Rousseau trascorre gli ultimi mesi di vita nella tenuta dei marchesi de Girardin. Da sempre indefesso camminatore, due giorni prima della morte decide di intraprendere una lunga passeggiata. Temendo in una fuga dell'ospite, il marchese de Girardin si mette sulle sue tracce, mentre al castello la marchesa e Thérèse, ex governante e ora moglie di Rousseau, scambiano rievocazioni e considerazioni sul suo conto. La conclusione sfocia nella storia. La Rivoluzione, portando in trionfo la tomba di Rousseau, spazza via tutti i segni della sua ultina dimora, compresi i marchesi e la loro famiglia.