Anni Cinquanta, un paese di provincia adagiato sulle colline del Lago Maggiore, dove un gruppo di ragazzi ci conduce con delicatezza e ironia in un viaggio indietro nel tempo fatto di primi amori e desideri, tra momenti spassosi ma anche dolorosi, dove si usava ritrovarsi nel bar della piazza per poter ascoltare le storie dei più grandi. Brebbia, un paese come tanti nell¿Italia del dopoguerra, dove ognuno aveva un soprannome, dove ci si muoveva insieme, amici parenti e conoscenti, per affittare un pullman e fare una gita a Sanremo. E dove Paolo, voce narrante, ha tra i tanti sogni quello di possedere una Lancia Ardea.

Pierangelo Giuliani è nato a Brebbia un piccolo paese in provincia di Varese sul Lago Maggiore, dove da giovane frequentava molto i boschi, laghi e fiumi del Varesotto. Finite le scuole commerciali a quattordici anni ha cominciato a lavorare e a venti ha aperto una ditta per suo conto, un¿officina per la costruzione di pezzi e parti meccaniche per macchine industriali, chiusa dopo quindici anni per andare in Africa a fare una vita più avventurosa, come racconta nel suo primo libro Ricordi d¿Africa. Nel frattempo si è dedicato a tanti hobby come dipingere quadri, fare mobili e altri mestieri che gli sono serviti nella vita.