"Il messaggio arrivò forte e chiaro soprattutto ai membri della giunta che governava Firenze, convocati da Rinaldi per una riunione di emergenza a porte chiuse in una sala consiliare insolitamente deserta. Una riunione che prese da subito una piega a dir poco inaspettata.
A finire sul banco degli imputati fu ovviamente la sindaca, ma a stupire i presenti e soprattutto lei stessa fu il fatto che, ancor prima di farla parlare, Rinaldi le si piazzò alle spalle e le abbassò di colpo la gonna. La Saveri si voltò a fissarlo allibita, e ad aumentare il suo stupore e quello dell'intera giunta fu la scoperta di come nel frattempo si fosse abbassato i calzoni anche quello che si era innalzato di fatto a suo inquisitore."

Nata e ambientata nel caos e nell'incertezza che hanno seguito le ultime elezioni, La Quarta Repubblica è un'inchiesta a tinte forti su una nuova classe dirigente solo apparentemente priva di macchie, e sugli abusi commessi da chi, salito al potere in nome dell'onestà, non ha perso tempo a scoprire i piaceri nascosti che quel potere gli offre.

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