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La malapianta

La malapianta
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Brossura:
183 Pagine
Editore:
Mondadori
Pubblicato:
26/01/2010
Isbn o codice id
9788804593690

Descrizione

Dopo la strage di Duisburg, nell'agosto del 2007, il mondo sembra finalmente essersi accorto della 'ndrangheta. Eppure la potente organizzazione criminale calabrese esiste indisturbata da decenni, o da decenni c'è chi quotidianamente rischia la vita per combatterla. Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, è certamente una delle personalità più controverse e affascinanti coinvolte in questa guerra. Spesso criticato per la durezza dei suoi metodi, Gratteri è nato in Calabria e dalla sua regione d origine non ha mai voluto andarsene, anche a costo di grossissime rinunce. Una vita interamente dedicata alla giustizia, a prezzo di scelte difficili, come per esempio quella di perseguire penalmente persone in passato vicine, magari amici di infanzia o compagni di scuola. In questo libro il grande investigatore anti-'ndrangheta si racconta ad Antonio Nicaso.

La nostra recensione

Per vincere la difficile battaglia contro la mafia, oltre alla primaria conoscenza di questo acerrimo nemico, occorre una battaglia culturale, perché "la cultura è l'unica arma di riscatto".
/ Nel suo ultimo libro, La malapianta, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, da oltre vent'anni impegnato nella lotta alla 'ndrangheta, svolge il suo lavoro con successo, lontano dalle luci della ribalta. L'intento del libro è raccontare storie, miti, leggende e attualità della mafia più potente e più feroce che attanaglia la nostra società: la più potente multinazionale del crimine, la 'ndrangheta.
Antonio Nicaso, giornalista specializzato in temi legati alla 'ndrangheta ha già scritto con Nicola Gratteri il libro Fratelli di sangue", il più completo e importante resoconto esistente sulla storia e l'organizzazione della mafia calabrese. È Antonio Nicaso a spiegare come "le organizzazioni mafiose di Italia, Giappone, Cina, Sudamerica e Russia rappresentino la terza potenza mondiale, con un fatturato di 1.500/2.000 miliardi di dollari".
Gratteri e Nicaso ne La Malapianta approfondiscono un fenomeno criminale di portata internazionale che, dopo lunghi e colpevoli ritardi, inizia finalmente ad essere percepito nella sua vera dimensione. Nel corso della lettura sarà automatico porsi la domanda: "la mafia si può estirpare?". Risposta secca: "No. Si potrebbe ridurre del 70-75%, questo sì. Ma serve la volontà politica e la politica non ha ancora avuto il coraggio di fare il giro di boa". Valeria Merlini