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La ragazza dei cocktail

La ragazza dei cocktail
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Brossura:
253 Pagine
Editore:
I Libri Di Isbn/guidemoizzi
Pubblicato:
14/02/2013
Isbn o codice id
9788876383915

Descrizione

Hyattsville, Maryland, primi anni sessanta. Joan Medford è giovane, sexy e vedova. Suo marito è morto in un incidente automobilistico, le cui circostanze restano misteriose. Con il fiato sul collo di polizia e familiari, un bambino da crescere e il mutuo da pagare, Joan è costretta a rimboccarsi le maniche e a trovarsi un lavoro. Al Garden of Roses cercano una ragazza bella e disinvolta che serva ai tavoli in hot pants e camicetta scollata, e lei sa che le mance dei clienti più facoltosi potranno aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Nel bar incontra due uomini: un giovanotto attraente, ambizioso e sfrontato che le fa ribollire il sangue nelle vene, e un uomo anziano, molto malato ma dannatamente ricco, in grado di darle la sicurezza che vuole per sé e per suo figlio. La "ragazza dei cocktail" deve prendere una decisione, ma quando tutto sembra andare per il verso giusto, si troverà incastrata in una trappola mortale. In un romanzo ruvido e sensuale, ritrovato trentacinque anni dopo la sua morte e finora inedito in tutto il mondo, James Mallahan Cain dà voce - e corpo - all'ultima dark lady della letteratura americana. Postfazione di Charles Ardai.

La nostra recensione

Duro, sporco, cattivo, come un perfetto romanzo hard boiled deve essere. James M. Cain è uno dei tre grandi maestri del genere; gli altri due, Dashiell Hammett e Raymond Chandler, sono molto più osannati, sono quelli preferiti dalla critica. Eppure l’autore di La morte paga doppio e Il postino suona sempre due volte è sempre riuscito a tenere in pugno i suoi lettori (erano e sono ancora tanti) e sicuramente lo stesso succederà anche con questo romanzo inedito, a cui stava lavorando prima di morire (nel 1977 a 85 anni), e recuperato dopo decenni dalle sue carte custodite in un fondo manoscritti della Biblioteca del Congresso. Sembra di essere riproiettati improvvisamente in un mondo che non c’è più, tra quelle atmosfere torbide e conturbanti, tra quei personaggi negativi, guasti e disperati eppure così seducenti di cui il cinema (anche Luchino Visconti in Ossessione) si è impossessato con esiti esemplari. La ragazza dei cocktail ha tutti questi ingredienti, a cominciare dalla femme fatale per la quale c’è sempre qualcuno disposto a giocarsi tutto senza garanzie. Joan è un personaggio esplosivo: è giovane, ambiziosa, decisa, eccitante e, pensa, scaltra. La sua caccia ai soldi del vecchio e malato Earl, che per lei ha perso la testa dopo averla vista con quella divisa attillata mettere in mostra le sue forme provocanti, sembra filare liscia, ma per una come Joan è facile che il sogno possa trasformarsi nell’incubo più terribile. La tensione corre, guizza tra le pagine in un modo che solo i veri maestri del noir sapevano trasmettere: il racconto soggettivo, il ritmo sempre elevato, le pause improvvise, personaggi che entrano ed escono dalla scena facendo ‘rumore’. “Carnali e criminali”, così il Time giudicava i libri di Cain; all’epoca era una evidente stroncatura, adesso si potrebbero usare quelle stesse parole per celebrare invece questo romanzo ‘scuro’ e scandaloso, con il suo carico irresistibile di suspense e tensione erotica.

Antonio Strepparola