Un libro di formazione, un'esperienza mistica servita da un linguaggio che si veste di poesia.
I pensieri di un "Io narrante" ventenne ci proiettano nel mondo della 'Rinnegata Generazione', abitato dagli invisibili. Sono i giovani figli del nostro tempo, quelli incantati e beffati da una società che li vuole asserviti mentre ricercano un futuro a misura d'uomo.
Il nostro protagonista è dotato di una spiccata sensibilità, con sguardo lucido riesce a cogliere le insensatezze del mondo che lo circonda, le priorità distorte dei suoi coetanei, il dominio dell'apparenza sull'essenza, quell'omologazione che impedisce di valorizzare, ma piuttosto ostacola, le qualità dei singoli individui. In questa realtà, le emozioni restano imbrigliate dietro corazze autoimposte e i sogni più puri si scontrano con la noia e il disincanto. Un oscuro male di vivere attanaglia il narratore, che ci coinvolge con uno stile colto, raffinato, scandito da indagini filosofiche.
Nel viaggio interiore descritto, Simone Rotondi affronta senza filtri le paure autentiche di un ragazzo perso nel fatiscente labirinto della società postindustriale. Ci riserva un ductus doloroso ma con ampi scorci di speranza, confidando che la luce salvifica di un Elios prima o poi risorgerà.

Simone Rotondi, classe 2002 Avellino; diplomatosi brillantemente al Liceo scientifico è al terzo anno della facoltà di Scienze Politiche e Studi Internazionali presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna. Vivace umanista e spirito eclettico, nella sua carriera scolastica ha collaborato con la rivista online "Orticalab", primo premio a un concorso regionale, e ha partecipato al giornale di Istituto "Tiri Mancini". Un suo racconto è stato selezionato, inserito e pubblicato nella raccolta antologica "IRPINI PER SEMPRE" edita da Edizioni della Sera Roma 2020.