"Siete arrivati mai
così vicini a baciare l'Anima,
rischiando baratro
e pace al tempo stesso ?"

Con questa seconda tappa di una trilogia cominciata con "Dalla Fogna" (2011, 2015), e che si concluderà con "Fede o Sete" (2016), l'autore scrive di una precarietà sociale e individuale, che non è soltanto economica e materiale, ma anche emotiva. La storia raccontata in questi versi poetici, è ambientata nelle periferie dell'anima, lontano da giostre e luminarie, ma quanto mai vicino allo spirito umano. I versi, dal ritmo poetico tambureggiante, a volte come "schegge in superficie", nascondono ombre dolcissime.