Un gruppo di ragazze e ragazzi decidono di essere compagni di viaggio di coloro che la società benpensante nasconde sotto lo zerbino: persone senza fissa dimora, persone rom, prostitute, persone senza famiglia, tossicodipendenti. Questo è il diario dei loro primi quarant'anni di attività. La storia sociale si intreccia con la Storia: le prediche di don Gallo e la nascita delle prime Comunità terapeutiche, la rivoluzione di Franco Basaglia, la "scoperta" dell'AIDS e il proibizionismo, fino ad arrivare al cuore dei nostri giorni. Il racconto di un nuovo eroismo che ribalta i paradigmi dell'accoglienza, mettendo al centro la reciprocità, la tenerezza, l'ironia.