Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui. A meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean alla fine non decida di raccontare la sua storia. Quello de La vedova di Fiona Barton al suo debutto come scrittrice è un esordio sorprendente, che porta una ventata di novità nel thriller psicologica. Un'indagine che arriva nel cuore di una famiglia, lasciando crescere nei lettori una domanda che non troverà soluzione fino alla fine.
La recensione del libraio
Jean è la moglie del principale indiziato di un crimine orrendo: il rapimento e la probabile uccisione di una bambina di due anni. L'indagine però, per mancanza di prove, si è arenata; dopo la morte improvvisa del marito tutti pensano che sarà lei, la vedova, a rivelare finalmente la verità. Un giallo "a ritroso" che indaga i segreti più nascosti dell'animo umano e ci rivela che nessuno è senza colpa.
Donata Cei, Mondadori Bookstore Pistoia
Che fine ha fatto la piccola Bella Elliot? Cosa è realmente successo? E' stato davvero Glen Taylor?E cosa le ha fatto? Tante domande che rischiano di rimanere irrisolte nel momento in cui lui muore. La verità rischia di essere sepolta con lui ma non per l'ispettore Sparkes che ha l'ultima chiave del mazzo per risolvere il caso:la vedova,la cara devota moglie di Taylor. Un thriller incalzante che diventa una corsa contro il tempo in cui ogni personaggio ha un ruolo decisivo nello scorrimento della storia perchè se la sincerità è dolorosa almeno è più dignitosa dell'inganno.
