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Le città bianche

Le città bianche
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20 punti carta PAYBACK
Brossura:
116 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
02/02/1987
Isbn o codice id
9788845902321

Descrizione

Per tre mesi, fra il settembre e il novembre 1925, Roth vagabondò per il Sud della Francia. Quel viaggio fu accompagnato, per lui, da un senso di liberazione: a trent'anni scopriva le "città bianche" della Provenza, che aveva sognato durante una grigia infanzia. E al tempo stesso sentiva allontanarsi ogni oppressiva germanicità. Sperimentava un modo nuovo di respirare: "Ho guadagnato la libertà di passeggiare, tra signore e signori, tra cantanti di strada e mendicanti, con le mani nelle tasche dei calzoni, una contromarca di guardaroba appuntata sul cappello e un ombrello rotto in mano". Il Sud che si schiudeva ai suoi occhi, con i suoi tre colori fondamentali - "la pietra bianca, il cielo blu, il verde scuro dei giardini" -, sembrava ancora ignaro "delle valanghe che lentamente rotolano verso di noi". Così nacquero queste pagine, tra le più felici di tutto Roth. Felici per l'euforia da cui emanano, e felici anche per lo stile mirabilmente terso e sinuoso. Roth s'inoltrò nel Sud della Francia come nell'"infanzia dell'Europa", dove erano confluite "le più disparate linfe vitali" senza perder nulla della loro peculiarità. Quel passato e quella natura gli apparvero come la prefigurazione dell'unico avvenire in cui avrebbe voluto vivere. Lasciando il paese luminoso che fino a pochi giorni prima gli era ignoto e dove ora si sentiva già 'a casa propria', Roth sapeva di portare "con sé ciò che di più prezioso una patria può donare: la nostalgia".