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Le cose che non ho

Le cose che non ho
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21 punti carta PAYBACK
Rilegato:
144 Pagine
Editore:
Salani
Pubblicato:
04/04/2013
Isbn o codice id
9788862569279

Descrizione

Dice un vecchio adagio che le lacrime più amare sono quelle versate per le preghiere esaudite. Sì, a volte succede che la gioia per una svolta inattesa del destino svanisca in fretta di fronte alla possibilità concreta di realizzare un sogno, lasciandoci smarriti e confusi. E quello che accade a Jo, la protagonista di questo romanzo: "un cuore semplice", una donna intelligente e positiva con un'esistenza quieta, nutrita di sogni, che per un colpo di fortuna all'improvviso è in grado di realizzarli tutti. Forse la felicità non è così matematica. Forse non si tratta solo di sommare un sogno dopo l'altro, ma di ritrovare se stessi in ciò che si fa. Forse a Jo semplicemente non serve avere tutto ciò che ha sempre desiderato; perché il suo matrimonio, il lavoro, i figli ormai grandi e l'amore non sono beni acquisiti ma cose vive che sfuggono al suo controllo, e con cui si può solo entrare in sintonia senza farsene travolgere, come quando si nuota tra le onde di un mare agitato.

La nostra recensione

Di grande attualità questa commedia dolceamara che in Francia ha uguagliato il successo de L’eleganza del riccio, perché fornisce una ricetta infallibile per gestire al meglio la crisi che ha investito il mondo globalizzato. La  protagonista è Jocelyne, una merciaia di Arras tra i quaranta e i cinquanta, che ha rinunciato ai suoi sogni giovanili, è sposata da vent’anni con un uomo mediocre e madre di due figli ormai grandi e lontani. Quando vince al lotto una somma stratosferica,  comprende che la più grande ricchezza non è avere tanto, ma “continuare a desiderare quello che si ha”. Il titolo originale del romanzo, La liste de mes envies, fa riferimento alle liste di desideri compilate da Jocelyne per dare concretezza alle cose da fare con la vincita di 18 milioni di euro. Queste liste sono una sorpresa, forse per lei stessa, perché stendendole si accorge che la felicità non dipende da cose costose. Le bastano i modesti proventi del negozio e del suo popolare blog Manidifata. Purtroppo il marito non condivide la sobrietà dei suoi desideri e si lascia sopraffare dall’avidità: allora lei potrà finalmente prendersi il lusso di “decidere della propria vita”.
Daniela Pizzagalli