Quando gli eventi della nostra vita ci pongono davanti a un bivio, non sempre siamo capaci di fare la scelta giusta. Ma che cosa succede quando la situazione è drammatica, come lo è stata dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, quando l'Italia intera si è trovata all'improvviso divisa su due fronti avversi?
Tutti conosciamo bene le ragioni e i torti di coloro che si sono schierati apertamente, ma quanto sappiamo di tutti gli altri, di coloro che stavano nel mezzo e che, per la casualità degli eventi, non per una scelta precisa, si sono trovati in bilico o sono finiti dall'altra parte?
Il protagonista è Franco, un ragazzo educato in un'Italia fascista, che non ha mai sospettato di trovarsi 'dalla parte sbagliata'.
La seconda guerra mondiale lo coglie all'improvviso, appena uscito dall'adolescenza, e lui passa direttamente dai banchi di scuola alle responsabilità militari, con l'entusiasmo di chi è convinto di trovarsi sulla strada maestra, ma il corso degli eventi capovolge il suo mondo.
Dopo tre anni di guerra condotta fuori dall'Italia, come ufficiale dell'esercito italiano, all'indomani dell'8 settembre 1943 viene internato in un campo di prigionia tedesco, dove gli vengono poste due alternative capestro. Lontano da tutti, privo di informazioni precise e senza strumenti per capire, deve decidere da solo. E fa la sua scelta.
Soltanto quando arriverà sul fronte ligure-toscano, come ufficiale della Repubblica Sociale Italiana, con il compito di fermare un'eventuale avanzata degli Alleati anglo-americani, si renderà conto di avere imboccato un vicolo cieco che lo ha imprigionato dalla parte sbagliata. Ed è ormai troppo tardi.
Intorno a lui si muovono persone diverse, tutte obbligate dagli eventi a fare una dolorosa scelta di campo, che coinvolge i loro affetti più cari: una madre che ha un figlio fascista e uno partigiano, un padre fascista che si deve confrontare con il figlio scappato sulle montagne, una moglie che ha fatto di nascosto una scelta opposta a quella del marito e cerca comunque di mantenere in vita il loro difficile matrimonio:
ciascuno di loro ha le proprie ragioni, quelle del cuore e quelle della mente, ma deve ogni giorno confrontarsi con le ragioni degli altri.
I personaggi di questo romanzo si muovono incerti e confusi in una storia più grande di loro, ma non accettano di lasciarsi travolgere dagli eventi e cercano di ritagliarsi, tra le pieghe di un mondo impazzito, un piccolo spazio per se stessi, per inseguire il naturale diritto di tutti gli uomini: la ricerca della felicità.
