"Un'intera collezione di lettere d'amore, ideata dal poeta più brillante della tarda età augustea, Ovidio. Una galleria di celebri figure femminili che il mito o la storia hanno consegnato all'immaginario collettivo tra luci di leggenda: da Arianna a Didone, da Elena di Troia a Penelope, da Fedra a Saffo a Ermione. Di ciascuna le lettere immaginarie dirette all'amante o al marito lontano dicono la storia segreta, colta nel suo culmine drammatico e retrospettivamente narrata, in monologhi appassionati e tormentosi. Sono storie di amori, violenze, fughe, tradimenti subiti e sofferti; storie che si ripetono in molteplici variazioni, evocando pur nella grazia morbida dei versi, la realtà di un'antica condizione femminile, fatta di costrizioni e solitudine: notti insonni e giorni interminabili trascorsi nel tedio di un'angusta e monotona quotidianità. Le ""Eroidi"" sono le poesie del lamento e dell'attesa, del tempo immobile che l'immaginazione riempie di fantasie e di memorie, elaborando le vicende nel rovello ossessivo del pensiero. Un'opera nuova nella cultura greco-latina, di cui Ovidio si dichiara, a buon diritto, orgoglioso. Umanizzando le eroine del mito, esplorando la loro psiche di donne, egli dà voce ad un ego femminile troppo spesso collocato di sfondo, quale patetico contrappunto alle imprese gloriose degli uomini, e ne interpreta passioni e speranze con una varietà di vibrazioni che ancora raggiungono l'anima moderna. Edizione con testo a fronte."