Quali enigmi si possono nascondere nelle tenebre? Quali galassie di luce possono emergere dalle zone d'ombra della vita? I racconti di Patrizia Runfola indagano nella malattia, nella disperazione, nella follia, nel dolore per strappare al buio dell'esistenza fragili barlumi di senso. Universi di turbamenti e di magie legano tra loro tre serie narrative molto compatte nello stile e nei motivi. Nella prima: un'infanzia segnata dal male e la tenace partecipazione alla sofferenza di una sorella costretta a letto da un male misterioso. Nella seconda: l'allucinazione di un'anima alla ricerca di sé e della propria vocazione nei pressi di un immaginario Castello. Nella terza: le profonde ragioni esistenziali che ispirarono gli ultimi capolavori di artisti come Reynolds, Rembrandt, Velazquez, Vermeer, i cui tormentati destini vengono rivissuti e fotografati nei loro interni con il gusto di una puntuale ricostruzione storico-biografica. "In certi momenti - ha scritto Claudio Magris - "Lezioni di tenebre" fa venire in mente, senza echi o ammiccamenti ma con una dura e inquietante capacità di reggere l'alto confronto, alcune pagine di Hofmannsthal".