Un libro di poesie in rima che riflette i sentimenti dell'autore riflessi nei suoi scritti. Talvolta scherzoso, perlopiù serio, scrive poesie dal finale inaspettato. Per una lettura breve ma intensa. Le scene delle Opere sono frutto della sua immaginazione che poi le riassume in versi. Scritto in tempo di covid.

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venerdì 20 novembre 2020, 22:45:13

Simboli di vittoria

Sottili le tue dita

pitturano il cielo della mia vita.

Sfiorano l'acqua, bucano il ponte,

segnando i contorni del nostro orizzonte.

Spengono il fuoco, spargono il sale

Mi portano con te in pista a ballare.

Mi stringono forte, mi affondano nel petto

Quando sull'uscio di casa ti aspetto.

Carezzano il futuro, mi solleticano la testa

Sventagliando sul viso, pura aria fresca.

Indicano il cammino, sorreggono il destino,

Saremo intrecciati come due bianchi fili di lino.

Saranno il simbolo della nostra storia,

Che tratteremo con cura.

E porteremo fino alla gloria

Come nella nostra prima foto in cui facevano il simbolo della vittoria

Non ti tradirei mai

Ti porterò fuori dai guai

E vinceremo lo sai

Le due dita non son altro che noi.

domenica 22 novembre 2020, 17:50:23

Che tempo che fa

Un giorno saremo insieme

Il libro sarà scritto per bene,

Lo porteremo a far vedere,

Alla televisione.

Prima di aprire la bocca,

Ti siederai sulle mie ginocchia,

E faremo l'intervista così,

Come due colibrì.

Racconteremo del nostro amore,

Del nostro sogno di un mondo migliore,

E della nostra felicità,

Che immensa sarà.

Poi mi chiederanno un poema,

Di scriverlo in diretta quella sera,

Ambientato nello studio televisivo,

E quindi lo scrivo:

"Non amo il telegiornale,

La televisione generale,

Fa solo un gran male,

Perciò insieme cambieremo il sistema mondiale.

Non andrei in trasmissione,

É solo tua questa canzone

Il mio palco sei tu

E sono solo felice se ti tira un po' su"

Sei tu la proprietaria di questi versi,

E starà a te decider se andranno dispersi,

Ma soprattutto se il mio amore alla fine,

Si abbraccerà al tuo anche grazie a queste rime.

martedì 24 novembre 2020, 20:17:39

Gattina

Torniamo al solito posto,

Alla festa ti guardavo di nascosto,

Muto come un pesce rosso,

Mi sentii come percosso.

Sono corso via lontano,

Come un pusillanime villano,

Per il dolore che ho provato,

Pensavo di non esser amato.

Invece ho capito la lezione,

Ti sarò fedele in ogni dove,

La ferita ancora brucia,

Spero di aver la tua fiducia.

Dal male che mi hai fatto,

Ho capito tutto ad un tratto,

Che non voglio farlo provare a te,

E che non si deve mai ripetere.

Perché ti amo e ti vorrei felice,

La vendetta non mi si addice,

Voglio solo veder le stelle,

Con le tue unghie sulla pelle.

Quando saremo mescolati,

Negli inverni e nelle estati,

Ricorderò i guai che ci son stati,

E mai ripeterò gli errori passati.

E adesso scusami con tutti,

Dobbiamo esser amici per non esser distrutti,

Io capisco il tuo comportamento,

E ti amo anche per questo.

giovedì 3 dicembre 2020, 04:13:19

La passione

Stringo nel pugno il mio cuore maturo,

Lo lancio sul tronco come un siluro

Scivola sul prato spolpato

È il mio vecchio amore malato.

S'avventa sul cuore il lupo

Lo azzanna e diventa cupo

C'era veleno nel mio petto

Sennò non lo gettavo di botto.

D'improvviso compari dal nulla

Finalmente una dolce fanciulla

Con dolcezza, ago e filo di lino

Ricuci tra le